Ecco la “didattica” proposta (per fortuna in una piazza deserta) durante la “rievocazione storica” di un accampamento nazista voluta dall’amministrazione comunale di Cologno Monzese nelle giornate del 9 e 10 giugno 2018.
Marciare e ubbidire agli ordini, il tutto con le uniformi dell’esercito che ha occupato, torturato, ucciso e deportato migliaia di persone nel nostro paese e 9 nostri concittadini, strappati dalle loro case dopo gli scioperi contro la guerra nelle fabbriche di Sesto San Giovanni.
Per la giunta leghista che governa Cologno queste cose avrebbero un valore culturale, in particolare per le giovani generazioni.
Per fortuna la Cologno aperta e solidale ha riempito la vicina piazza XI febbraio con la manifestazione La guerra non è un gioco.
#laguerranonèungioco #colognoresiste

Una risposta a "Cultura di guerra e propaganda: ecco la “rievocazione storica” voluta dalla Lega a Cologno Monzese"

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